Descrizione
Vivendo in una società sempre più distaccata dal senso del peccato e di conseguenza non pienamente cosciente del dono della redenzione e della propria dignità di persona, la riscoperta del dono della salvezza da parte di Dio conduce verso un ottimismo antropologico.
Il recupero della storia della salvezza nel rapporto Adamo-Cristo, oggi in modo preminente, può condurre sia a una coscienza maggiore dei propri limiti creaturali derivanti dal nostro legame al primo uomo, sia alla bellezza di essere nuovi e ricreati ad immagine e somiglianza di Dio dal secondo uomo.
In un percorso che trova le sue radici nella Sacra Scrittura e nei Padri della Chiesa, Agostino d’Ippona di fronte alle sfide pelagiane rilancia così la fiducia ontologica fondandola nell’Adamo risorto, Gesù di Nazaret, il Figlio di Dio, per giungere finalmente alla piena comunione con il Padre.
Massimiliano Nastasi, sacerdote della diocesi di Roma, è attualmente docente di Cristologia e Soteriologia presso l’ISSR “Ecclesia Mater” collegato alla Facoltà Teologica della Pontificia Università Lateranense, e Guida Biblica per l’Opera Romana Pellegrinaggi. Ha studiato Teologia sistematica presso la Facoltà Teologica dell’Italia Settentrionale di Milano, Archeologia e Geografia a Gerusalemme e Teologia dogmatica presso la Pontificia Università della Santa Croce, dove ha ottenuto nel 2019 il titolo di dottore. Ha insegnato IRC a Roma e fino al 2015 è stato Vice Preside dell’Istituto Teologico Diocesano e Direttore dell’Ufficio Catechistico di Mondovì (CN). I suoi interessi di ricerca attraversano la Cristologia contemporanea e la questione del soprannaturale in prospettiva biblica e patristica, nonché l’apporto teologico degli scritti apocrifi del Nuovo Testamento. Con Editoriale Romani ha pubblicato L’altro Gesù. Un itinerario cristologico attraverso gli apocrifi (in collaborazione con C. Tagliapietra), 2024 e La questione del soprannaturale nel pensiero agostiniano, 2025.