Descrizione
Il titolo scelto per il Convegno Nazionale 2024 «Dallo sfigurato al trasfigurato: un cammino di fede nella sofferenza (Lc 9,29)» rivela lo splendore della trasfigurazione in vesti bianchissime e l’oscurità della passione, con le tenebre su tutta la terra, la nudità, la morte del Crocifisso e la spoliazione della nostra fragile umanità.
Momenti belli, dove ogni cosa appare semplice e affascinante; momenti di paura, sconforto e solitudine, dove tutto sembra perduto.
Si tratta del chiaroscuro dell’esistenza umana, delle realtà narrate dalla storia della salvezza.
Dall’alto dei cieli, Dio Padre onnipotente accoglie il nostro grido e il buio del dolore cede il passo alla luce della Risurrezione. Lo sforzo di ricoprire le nostre nudità, di colmare il vuoto esistenziale, cercando di passare dalla porta stretta, ci regala speranza, ci fa incontrare negli eventi della vita terrena, anche quelli più dolorosi, l’amore di qualcuno che ci è vicino, che si prende cura di noi e non ci abbandona.
Il Santo Padre Francesco, nella Bolla di indizione dell’Anno Santo 2025 ce lo ricorda: «Spes non confundit» … la speranza non delude!